Il paracadute d'emergenza per il Volo Libero differisce dai paracadute da lancio per alcuni aspetti molto importanti:
Non serve a nulla portarsi sempre appresso un paracadute se, al momento buono, questo non è in grado di aprirsi;
quindi la manutenzione deve essere attenta e precisa.
è necessario aprire il paracadute (a terra naturalmente) almeno una volta ogni 3 mesi, distenderlo in luogo
asciutto per qualche ora (almeno 6 ore) e ripiegarlo seguendo accuratamente le istruzioni del costruttore (evitando, se
possibile, di lasciarlo alla luce diretta del sole perchè anch'esso teme gli U.V). Bisogna inoltre lasciarlo
asciugare completamente, qualora si bagni, prima di ripiegarlo nuovamente; se l'acqua era salata (caduta in mare) o
sporca (rigagnoli tra i campi) è però necessario sciacquarlo accuratamente con acqua dolce prima di
lasciarlo asciugare. Controllare la solidità del fascio funicolare e lo stato della fune di vincolo (in
caso di dubbio rivolgersi al rivenditore per una valutazione).
Nel volo delta, la fune di vincolo deve essere agganciata, con moschettone da 3000 Kg, direttamente
all'imbragatura.
Figura 7-1. Il paracadute d'emergenza per il volo libero.